Aurelio Nicolazzo, fin dalle prime opere, si è cimentato con l’Espressionismo Astratto. La sua è una pittura del gesto che trasporta l’emozione e la fa percorso, colore. A volte essa si perde nella descrizione di simboli arcani da lui inventati, che nascondono concetti, misteri, a volte dimostra il suo lasciarsi andare al dripping che ha il compito di esprimere il suo istinto in quell’istante. Le opere astratte di Aurelio Nicolazzo sono molto belle e arredano bene, sia nel mobilio moderno che in quello di foggia antica, ravvivandolo. La sua pittura astratta nasce nel segno della ispirazione personale e subisce l’influsso di maestri come Emilio Vedova e Mario Schifano.

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